Confindustria-Assotravel presenta un blog interamente dedicato all'orientamento, all'inserimento e alle opportunita' di conoscere più da vicino il mondo dell'impresa e del lavoro. L'obiettivo è quello di evidenziare gli aspetti utili per meglio comprendere, da un lato le aspettative e le ambizioni dei giovani, e dall'altro le opportunità e le esigenze offerte dalle aziende.

venerdì 5 febbraio 2010

Varata la Riforma della Scuola Secondaria Superiore

Ieri, 4 febbraio 2010, il Consiglio dei Ministri ha approvato la riforma dei licei e degli istituti tecnici e professionali che partirà dall'anno scolastico 2010-2011.
La riforma prevede una sostanziale riorganizzazione e potenziamento degli istituti e punta a limitare la frammentazione degli indirizzi.
Il settore del turismo è interessato da questa riforma sia per quanto riguarda gli istituti tecnici, sia per quanto riguarda quelli professionali.
Relativamente agli istituti tecnici, in questo momento in Italia ne abbiamo 1.800 suddivisi in 10 settori e 39 indirizzi. Con la riforma i nuovi istituti tecnici si divideranno in 2 settori: economico e tecnologico (per complessivi 11 indirizzi) ed avranno un orario settimanale corrispondente a 32 ore di lezione ore effettive.
Nello specifico, il settore economico è stato organizzato in 2 indirizzi:
• amministrativo, finanza e marketing;
• turismo.
caratterizzati da un'area di istruzione generale comune e in distinte aree di indirizzo che possono essere articolate, sulla base di un elenco nazionale continuamente aggiornato nel confronto con le Regioni e le Parti sociali, in un numero definito di opzioni legate al mondo del lavoro, delle professioni e del territorio.
Nello specifico, l'indirizzo turistico non prevede articolazioni al suo interno e qualifica gli studenti come Periti nel Turismo. Questa figura ha competenze specifiche nel campo dei macrofenomeni nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, otre a competenze specifiche nel comparto delle aziende del settore turistico.
Opera nel sistema produttivo con particoalre attenzione alla valorizzazione e fruizione del patrimonio paesaggistico, artistico-culturale, artigianale ed enogastronomico.
Integra le competenze dell'ambito gestionale e della produzione di servizi/prodotti turistici con quelle linguistiche e infirmaiche per operare nel sistema infomativo dell'azienda e contribuire sia all'innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell'impresa.
Opera con competenza ed autonomia nelle diverse tipologie di imprese turistiche.

Relativamente agli istituti professionali, invece, ad oggi in Italia ce ne sono 1.425, suddivisi in 5 settori e 27 indirizzi. Con la riforma questi si diventeranno in 2 settori (dei servizi e industria e artigianato) e 6 indirizzi ed avranno un orario settimanale corrispondente a 32 ore di lezione ore effettive.
Nel settore dei servizi rientra l'indirizzo: servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera, che qualifica gli studenti come "Tecnici dei servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera", una figura che ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell'enogastronomia dell'ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.

Per entrambe queste tipologie di istituti il percorso di studio è articolato in 2 bienni e 1 quinto anno

Per maggiori informazioni consultare il sito: http://www.pubblica.istruzione.it/

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